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Il digitale come rivoluzione permanente nel cinema di Pedro Costa: Juventude em marcha, appena uscito in dvd per Eureka, è l'approdo di una forma filmica che restituisce dignità agli abitanti di Fontainhas.

La prima retrospettiva americana dedicata a Andrzej Zulawski offre l’occasione di incontrare un autore dalla visione radicale. Per parlare di regime, censura, religione, isteria e, naturalmente, passione per il cinema.

Com'è cambiata la diffusione illegale dei film online con l'arrivo di BitTorrent. Crollano gli acquisti dei dvd, ma c'è chi sostiene che la pirateria non danneggi gli incassi delle sale, specie quelle votate al digitale.

I due film più attesi dell'estate, Prometheus di Ridley Scott e il terzo Batman di Nolan, usciranno in netto ritardo rispetto agli States. Una mossa ingenua che potrebbe spingere molti spettatori a cercarli "altrove"?

Tre pellicole (1961-65) del periodo “classico” di Jesús Franco. Tre incursioni nell’universo iconografico e fotografico del neogotico da parte del regista più prolifico della storia del cinema.

Finalmente disponibile anche in Italia il lungometraggio d'esordio di Peter Weir. Le macchine che distrussero Parigi è l'apocalittica distopia su un'Occidente soffocato da capitalismo e tecnocrazia.

L'installazione Film di Tacita Dean alla Tate Modern di Londra è un omaggio al formato analogico: un addio alla capacità della pellicola di restituire l'essenza nascosta delle cose, l'impronta trasfigurata del reale.

Il 2011 verrà ricordato come l'anno di Ben Rivers, ma non sono passate inosservate le opere di tre maestri come Nathaniel Dorsky, Ken Jacobs e James Benning. Una panoramica a 360° sul cinema sperimentale della passata stagione.

Intervista a Marcel Mazé, fondatore del Collectif Jeune Cinéma, paladino della libertà d'espressione appena scomparso. Dall'incontro con Jonas Mekas al futuro delle cooperative cinematografiche negli anni 2000.