MOONLIGHT

Pietro Renda

Al suo secondo lungometraggio, Barry Jenkins tenta la via del racconto di formazione lontano dagli standard hollywoodiani, ma l’aderenza a modelli cinematografici ingombranti inficia il risultato complessivo dell’operazione.

DALL’INVISIBILE AL VISIBILE: IL CINEMA DEL RITORNO

Pietro Renda

Un bilancio sul cinema di Frammartino, dagli esordi alle potenzialità dell'ultimo film mancato, tra approcci, metodi e ossessioni che fanno della sua opera un varco aperto sul fervore utopico del contemporaneo.

IL DEMONE IN PIENO GIORNO

Pietro Renda

La riscoperta di Jean-Denis Bonan, regista maledetto del maggio parigino, che ritorna sulla scena grazie all'edizione del suo lungometraggio La femme bourreau. Al centro la moda della scatofagia.

NARRAZIONE COME SABOTAGGIO

Pietro Renda

Il film d'esordio di Apichatpong Weerasethakul nasce, a detta dello stesso regista, come tentativo di resa cinematografica del gioco dei cadaveri eccellenti, con l'intento di sabotare l'impianto filmico nella sua interezza.

SICILIA QUEER FILMFEST: ESTETICA DELL’AMBIVALENZA

Pietro Renda

Premiato al Sicilia Queer filmfest, il film di Nicholovitch muove con irruenza proteiforme la propria riflessione sul rapporto Oriente-Occidente, tra ipocrisie della contemporaneità e orrori della Storia passata.

SICILIA QUEER FILMFEST: DOVUNQUE FUORI DAL MONDO

Pietro Renda

Alla ricerca del passaggio di Deleuze sul bois de Vincennes, dove il filosofo tenne una serie di corsi, il documentario di Claire Simon affronta in chiave poetica la ricognizione di un luogo e dei suoi abitanti presenti.

ELOGIO DELLA SINGOLARITÀ

Pietro Renda

Libertà è il termine che meglio descrive il cinema di Rozier: una libertà ostinata, così vitale da sembrare autosufficiente e, al contempo, così fragile da lasciar presagire l'incertezza del futuro.