TFF33: IL PARADISO DELLE IMMAGINI PERDUTE

Giampiero Raganelli

Con La France est notre patrie, Rithy Panh condanna l'ipocrisia colonialista, insieme al concetto di progresso come direzione necessaria che dovrebbe intraprendere un popolo ed è invece stabilita da altri.

KREUZWEG – LE STAZIONI DELLA FEDE

Silvia Nugara

La via crucis di una ragazzina raccontata con sguardo lucido e ironico. Il film di Brüggemann descrive i profondi travagli dell'adolescenza, lasciando sullo sfondo l'affresco di una comunità priva d'affetto.

THE WOLFPACK

Marco Longo

La storia dei sette fratelli Angulo, confinati dalla nascita entro le mura domestiche, ha fatto il giro del mondo grazie a un documentario che è anche un elogio alla cinefilia come strumento di conoscenza del mondo.

LAMB

Emanuele Tealdi

Primo film etiope nella selezione di Cannes, l’opera prima di Yared Zeleke parte dal voler restituire un'immagine del paese all'Occidente, ma parla la lingua troppo codificata del world cinema.

LA LEGGE DEL MERCATO

Claudio Panella

Sorretto dall'interpretazione di Lindon, il nuovo film di Brizé affronta in maniera "drammaticamente calcolata" le conseguenze del libero mercato. Ne esce un film a tesi troppo moderato per essere una vera opera di resistenza.

TFF33: A FIANCO DEL MACELLO

Jacopo Favi

Presentato al FID Marseille e vincitore dell'Internazionale.doc al TFF, Fi Rassi Rond-Point di Hassen Ferhani ruota attorno alla quotidianità di un mattatoio algerino, sezionandone metodicamente gli spazi e i tempi.

LA ISLA MINIMA

Edoardo Becattini

Rivisitazione del neo-noir d'ambientazione sudista, il film di Rodríguez conduce verso un mistero legato al rimosso storico di un Paese, dove lo spazio si fa mappa anatomica della sua storia e dei suoi malanni.

INSEGUIRE LA TOTALITÀ,
SENZA FINE

Marco Grosoli

L'uscita di un cofanetto che raccoglie alcune delle opere più ricercate di Rivette ci offre l'occasione di affrontare il cinema vertiginoso e privo di architravi del regista di Out1, Duelle e Noroit.

C’ERA UNA VOLTA IN MORAVIA

Claudio Di Minno

All My Good Countrymen di Vojtěch Jasný, uno di quei cineasti cecoslovacchi attivi tra gli anni Cinquanta e Sessanta che il tempo ha ingiustamente relegato a un angolo della memoria cinefila.

COSÌ VICINI,
COSÌ LONTANI

Micaela Veronesi

Excursus nella carriera di Lorenza Mazzetti, tra i fondatori del Free Cinema con Together, cui è stato appena attribuito il Premio Prolo dall'Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino.