TRE VERSIONI DELL’UTOPIA

Tommaso Isabella

A Spell to Ward Off the Darkness: magico luogo di incontro per gli spiriti affini di Ben Rivers e Ben Russell, all'insegna della fascinazione per un Nord dal paesaggio sublime e minaccioso.

STORIA DELLA VITA NON MIA

Marco Grosoli

Dopo aver “bucato” il circuito dei festival maggiori, a Locarno viene finalmente alla luce l'opera finale di Paulo Rocha, morto alla fine del 2012, già da tempo ammalato e costretto su una sedia a rotelle.

PROVINCIA TRAGICA

Nora Demarchi

Intervista a Alessandro Rossetto e Caterina Serra, rispettivamente regista e co-sceneggiatrice di Piccola Patria, presentato a Venezia e convincente esordio alla finzione di un capace documentarista.

IL SANGUE DEGLI ALTRI

Caterina Taricano

Con Sangue, presentato al Festival del Film di Locarno, Pippo Delbono affronta questioni radicali come la morte e la fede, con un'aderenza al reale tanto dolorosa quanto drammaticamente esibita e compiaciuta.

CINEMA PORTOGHESE: STATO D’ALLARME

Miguel Gomes, Luìs Urban

A un anno e mezzo dall'ultima Legge sul Cinema approvata dal governo portoghese niente è cambiato: anzi, c'è chi non intende rispettare i provvedimenti e rischia di spingere l'industria al tracollo.

L’ULTIMA PELLICOLA

Adam McDowell

All'ultimo Toronto International Film Festival i film in pellicola sono stati una manciata. Una storica proiezionista della manifestazione racconta i mutamenti del proprio mestiere e ne delinea il possibile futuro.

WERNER HERZOG RULES

Werner Herzog

Il cineasta tedesco, ospite d'onore dell'ultimo Festival di Locarno, ha impartito insegnamenti e dato preziosi consigli ai tanti appassionati e giovani registi accorsi in massa per assistere alla sua masterclass.

PER PAOLO. 28 AGOSTO 2013

Alina Marazzi

La regista di Un'ora sola ti vorrei ricorda il fondatore di Studio Azzurro, scomparso qualche mese fa. Un artista rigoroso, uno sperimentatore, di grande coerenza etica e per nulla “protagonista”.

SVILUPPI DEL FILM DOCUMENTARIO

Vittorio Cardinali

Se riprodurre fotograficamente la realtà non è arte, il documentario dimostra che non è così: il confronto con la realtà obbliga i registi ad un'autodisciplina ferrea e ad un equilibrio altrettanto rigoroso.