L’EREDITARIETÀ
DEI CORPI

Pietro Renda

È ancora possibile scrivere su Rohmer e avere la pretesa di dire qualcosa di nuovo? E come mai sempre più spesso ci s’imbatte in analisi che tentano di inquadrare (o liquidare) l’opera di autori contemporanei con l’aggettivo “rohmeriano”?

LA MECCANICA
CELESTE
DEL CINEMA

Giulia Longo

Un'incursione intorno a Les Quatre Saisons di Marcel Hanoun, tetralogia autoriflessiva in cui tutti gli elementi del fare cinema concorrono all'enunciazione di un vero e proprio manifesto poetico dell'autore scomparso nel 2012.

ESTATE VIOLENTA

Emanuele Sacchi

Uscita imprescindibile per Criterion, la versione restaurata di A Brighter Summer Day consente di ripercorrere il capolavoro di Edward Yang con occhi nuovi, apprezzando l'affresco di una generazione sospesa tra Storia e autobiografia.

VI PRESENTO
TONI ERDMANN

Daniela Persico

In un'epoca che valuta il tempo in termini di produzione e consumo di merci, eventi, rapporti, il film di Maren Ade fa dello "spiazzamento” il vettore liberatorio dell'azione cinematografica.

SUPERARE
I LIMITI DEL
LINGUAGGIO

Alberto Diana

Intervista a Nele Wohlatz, regista tedesca residente in Argentina che con El futuro perfecto, premiato a Locarno, ha raccontato una vera storia di integrazione linguistica superando il confine tra finzione e documentario.

IL SOLE
NELLA
SELVA OSCURA

Roberto Manassero

The Lost City of Z, l'ultimo film di James Gray, è velato da una nebbia soffocante, mortifera, come se uno spettro attraversasse le immagini in tutta la loro ampiezza e profondità: lo spettro del cinema di un tempo e l'aura perduta del suo fascino.

FUGA NEL FUTURO

Lara Casirati

Intervista a Davy Chou, giovane filmmaker e produttore francese di origini cambogiane, autore di un percorso di ricerca in cui la materia del sogno, del tempo e della Storia finisce per occupare un ruolo di primo piano.

PER UN MATERIALISMO
DELLA CRITICA
CINEMATOGRAFICA

Elisa Cuter

Una riflessione volta ad aumentare la consapevolezza della disparità di genere in ambito filmico. Perché, per essere antisessisti, essere donne non è condizione né sufficiente né necessaria.

QUALCOSA
DI SINISTRO
È ACCADUTO

Alessandro Stellino

Nell'arco dell'ultimo decennio le grandi case di distribuzione per l'home-video – 20th Century Fox, Paramount, Warner Bros. – si sono sostanzialmente eclissate. Eppure mai come in questi ultimi anni il nostro mercato è stato saturo di uscite...

UN METODO
SOCIALISTA

Francesco Giai Via, Alessandro Stellino

Tra ricerca realista e atmosfere sognanti, precisione formale e libertà visiva, il cinema del portoghese Joao Nicolãu fonda sulle relazioni – non ultima quella con Alessandro Comodin – il principio di costruzione dei propri film.