Filmidee.it prende vita in un momento in cui gran parte del cinema distribuito in sala sembra aver raggiunto il totale affrancamento da una critica svuotata del proprio ruolo. Ciò che ancora di vitale sopravvive va ricercato ai margini.
 
L’avvento di internet, demonizzato dall’industria e snobbato dalla critica, apre un nuovo, sconfinato territorio d’indagine. L’evolversi dello streaming e del video on demand, il diffondersi di spazi per l’aggregazione delle idee e il confronto, la globalizzazione del discorso critico hanno dato vita a nuovi fermenti vitali in grado di rigenerare lo stato del dibattito. Filmidee.it intende rapportarsi a tutti questi mutamenti senza nostalgie di sorta, con la consapevolezza che il cinema sia più vivo che mai ma che la sua elaborazione passi attraverso nuove pratiche.

Fiduciosi che esista un pubblico interessato e disposto ad accettare lo scarto di visione che il cinema impone, abbiamo creato con Filmidee.it una piattaforma in cui si coniugano la militanza critica, che sempre più difficilmente trova spazio sulla carta stampata, e l’istanza divulgativa, senza cadere nelle derive più deleterie del solipsismo che infiamma i dibattiti online. Convinti che, come sosteneva Vincenzo Buccheri, “un film, prima che un prodotto di mercato, prima che un fatto di linguaggio, è una testimonianza esistenziale. E il critico, se non vuole essere tagliato fuori dal dialogo tra il film e il suo spettatore deve saper cogliere quanto di testimoniale c’è in un film: il suo rapporto con le nostre esistenze, ma anche con il mondo”.

Di fronte alla democratizzazione solo apparente propria del web, pur sempre una versione alienata e distorta dello scambio interpersonale, Filmidee.it si propone come luogo effettivo e concreto di interazione, in cui una generazione di giovani critici offre il proprio contributo, oltre che in forma scritta, per mezzo di interventi, incontri e visioni. Nel rispetto dell’idea di critica attiva proposta da Amos Vogel, programmatore e ricercatore dedito a sondare le interferenze tra le varie forme cinematografiche e il valore sovversivo implicito nella potenzialità dell’immagine in movimento.  

I due approfondimenti portanti del primo numero di Filmidee.it sono dedicati all’analisi dei cambiamenti imposti dal web in campo critico e nella diffusione e fruizione dell’oggetto film, e a ripercorrere la vita e il pensiero di Vogel, interrogandosi sulla sua eredità. Alla riproposizione di testi fondamentali della storia della critica, come Spazzatura, arte e cinema di Pauline Kael, tradotto per la prima volta integralmente in italiano, si affianca un’analisi dettagliata del panorama odierno, con reportage dai Festival, recensioni dei film, ritratti e interviste di cineasti emergenti. Le uscite internazionali in dvd offrono, poi, l’occasione per l’elaborazione di saggi sui grandi maestri del passato o autori da riscoprire.

Con la certezza che il cinema possa ancora rivestire un ruolo centrale nell’elaborazione cosciente di una società culturalmente consapevole.