Crescere, diventare adulti, cambiare, restare sempre se stessi.

Nell’arco quasi trentennale della trilogia composta da Prima dell’alba, Prima del tramonto e Before Midnight Richard Linklater ha rincorso la fuggevolezza del tempo e dell’innamoramento cambiando pelle insieme ai propri film e alla coppia di attori protagonisti. Chi si immaginava che accanto a un progetto così ambizioso ne stesse cullando un secondo, altrettanto impegnativo e coraggioso? Seguire la crescita di un bambino per dodici anni fino ai 18, filmandolo a intervalli regolari e allestendogli intorno un vero e proprio set. Boyhood, primo grande film del 2014, è un’impresa che piega le imponenti modalità di produzione americane ad altezza di uomo, in un rovesciamento di prospettive che ci appare un evento imprescindibile di quest’anno cinematografico.

In fase di chiusura del nuovo numero di Filmidee, la scomparsa di due cineasti che hanno saputo far dialogare le diverse arti per dare vita a un linguaggio innovativo e radicale, Věra Chytilová e Alain Resnais, ci ricorda quanto l’odierna cinefilia, strettamente connessa all’industria culturale, tenda a marginalizzare le voci più eccentriche e meno codificate, a favore di autori dallo sguardo più assimilabile. Con loro se ne va un cinema vitale e multiforme, irriverente e libero nei confronti di forme precostituite e tabù dichiarati.

Nuove voci si aggiungono a quelle di chi non c’è più ma ha lasciato in eredità la propria arte. Come ogni anno, ci piace dedicare uno spazio di rilievo ai registi che stanno tracciando nuove traiettorie in campo cinematografico: Roberto Minervini, con la sua appassionata ricerca di istanti di verità tra le pieghe del reale, apre un nuovo campo di indagine che supera gli steccati di separazione tra finzione e documentario. Il suo sguardo partecipe è testimonianza di un’urgenza: il cinema chiede a gran voce nuove narrazioni, sempre più libere dal punto di vista produttivo, capaci di restare aderenti all’umano per condurlo verso il mondo che verrà.

La pubblicazione del nuovo numero è anche l’occasione ideale per annunciare l’apertura delle iscrizioni alla seconda Summer School di Filmidee (23-30 luglio 2014). Ci auguriamo che possa diventare ancora una volta (e sempre di più) il luogo di incontro ideale tra lettori, critici e registi che amiamo sostenere, per una settimana di mare, sole e cinema all’insegna della convivialità e della condivisione appassionata. Vi aspettiamo!

Daniela Persico / Alessandro Stellino