SCRIVERE DI CINEMA IN RETE

Joanthan Rosenbaum

La mutazione e la dislocazione della pratica critica nell'epoca di internet. Saggio fondativo sulle dinamiche messe in atto dalla rivoluzione digitale, e sulla necessità di adeguare pratiche e strumenti di analisi alle nuove forme espressive.

IPERREALISMO VIRTUALE

Pasquale Cicchetti

Billy Lynn – Un giorno da eroe di Ang Lee conduce alle soglie di una nuova, ultra-definizione la poetica teorizzata da La Polla, convogliando su un medesimo campo di spettacolarizzazione le diverse tendenze del cinema bellico degli Anni Zero.

ROTTERDAM
2017

Carlota Moseguí

Una panoramica su alcuni dei film più interessanti visti all'ultima edizione dell'International Film Festival Rotterdam: cinque titoli, cinque prospettive d'autore accomunate dal tentativo di reinventare l'approccio al racconto e alla finzione.

TORINO 34: IL LATO OSCURO
DELL’HARDCORE

Elisa Cuter

Opera seconda di Justin Kelly, King Cobra racconta un fatto di cronaca dell'industria dell'hardcore omosessuale, mostrando i maggiori limiti di scrittura e regia quando si rivolge al thriller o al dramma. Presentato nella sezione After Hours dell'ultimo TFF.

LIBERTÀ DIGITALE

Renato Loriga

La rivoluzione del cinema filippino si inscrive nell'avvento del digitale, intorno a cui si radunano i valori di una giovane comunità cinefila capace di trasfigurare nelle forme più libere l'urgenza delle proprie domande.

JACKIE

Francesca Monti

Attraverso un preciso approccio alla Storia e ai suoi materiali documentari, Larraín indaga l'identità sdoppiata di Jackie Kennedy, il ruolo giocato nell'affermazione del marito e l'intuizione sul rapporto tra memoria mediatica e costruzione di un mito.

DANCE ME
TO THE END
OF FILM

Alessandro Stellino

Mentre il cinema scivola lentamente ai margini dello scenario audiovisivo contemporaneo, i protagonisti di La La Land di Damien Chazelle si muovono a passo di danza tra le macerie di Hollywood. Dove un futuro diverso può solo essere ricordato.

IL CRITICO CINEMATOGRAFICO DI DOMANI, OGGI

J. Hoberman

Convinti di star vedendo brutti film, non ci rendiamo conto che ciò che vediamo non è più nemmeno un film. La riflessione di Arnheim attualizzata all'epoca dei critici come cheerleader sottopagate.

SPAZZATURA
ARTE E CINEMA

Pauline Kael

Contro le derive intellettualistiche di certo cinema e di tanta critica. Pubblicato nel 1969 e ancora attualissimo, uno dei testi più rilevanti in assoluto sulla produzione hollywoodiana dell'epoca e sul concetto di film d'autore.

COME
UNA RECITA

Elisa Cuter

Con Golden Exits Alex Ross Perry conferma il proprio microcosmo narrativo di riferimento, una Brooklyn quasi provinciale dove le relazioni sono intimamente condizionate dalla percezione dello sguardo e del giudizio dell'altro.