POPOLI 60:
CAMPO

Alberto Diana

Il nuovo lungometraggio di Tiago Hespanha, in concorso alla 60ª edizione del Festival dei Popoli, porta lo spettatore a confrontarsi con un cinema dove il reale dialoga con la dimensione del mito e in cui ancora una volta è la relazione straniante con un luogo a dar vita al racconto e ai grandi interrogativi sulla natura dell'essere umano.

MFF 24:
A CERTAIN KIND OF SILENCE

Leonardo Strano

Presentato nel Concorso Internazionale Lungometraggi, il film di Michal Hogenauer lavora alla decostruzione della distopia attraverso il tema della manipolazione, elevando la forma stessa a espressione del controllo, del congelamento e del criptaggio.

MFF 24:
THE SOUVENIR

Marco Longo

Il nuovo film di Joanna Hogg è una sorprendente galleria di proiezioni, che unisce esperienza amorosa e aspirazioni artistiche nella figura della sua magnetica protagonista, colta nel pieno processo di formazione del proprio sguardo.

MFF 24:
O FIM DO MUNDO

Carlotta Centonze

Presentato in Concorso a Milano, l'ultimo film del regista svizzero Basil Da Cunha racconta il futuro di un gruppo di giovani nello slum di Lisbona, confermando, pur con qualche incertezza di scrittura, la predilezione per una messinscena istintiva e aperta all'improvvisazione.

MFF 24:
TECHNOBOSS

Alessandro Del Re

Da Locarno al Milano Film Festival, l'ultimo film di João Nicolau porta avanti il discorso dell'autore portoghese, tra spiazzamenti e surreale ironia, aprendosi alle contagiose contraddizioni del proprio protagonista.

MFF 24:
HAM ON RYE

Alessandro Del Re

In Concorso al Milano Film Festival a pochi mesi dalla presentazione locarnese, il film di Tyler Taormina affronta e destruttura l'immaginario del coming-of-age movie, per offrirne una nuova elaborazione che non tace le ombre di un'età destinata presto a perdersi.

MFF 24:
THE BEACH BUM

Mario Blaconà

Harmony Korine sposta ulteriormente il confine del suo cinema per raccontare un mondo oltre la morale e l'esistenza drammatica, mettendo in scena il folle e divertente cammino di un poeta disperato e allo stesso tempo incantato dall'inevitabilità della vita.

VENEZIA 76:
ATLANTIS

Leonardo Strano

Complesso e commovente itinerario formale sullo sfondo di una distopia post-bellica, Atlantis di Valentyn Vasyanovych è una meditazione sulla riappropriazione del senso e dello sguardo dell'uomo sulla vita.

VENEZIA 76:
ABOUT
ENDLESSNESS

Marco Longo

Roy Andersson torna alla Mostra del Cinema con un film che riprende il dispositivo estetico delle sue opere precedenti, per ribadire l'indagine sull'incomunicabilità umana e l'impossibilità di liberarsene.

VENEZIA 76:
MARTIN EDEN

Alessandro Stellino

Con la trasposizione cinematografica del romanzo di Jack London, Pietro Marcello realizza uno dei film più importanti del cinema italiano degli ultimi anni e si candida a un posto nel palmares di questa edizione della Mostra del Cinema di Venezia.