AMERICANO

Giampiero Raganelli

Il figlio di due grandi registi francesi esordisce nel lungometraggio: evitando il giochino cinefilo “bertolucciano” delle citazioni, realizza un film sull’elaborazione del lutto, l'infanzia e la memoria. Delicato e malinconico.

EN VILLE

Francesca Monti

L'esordio di Valérie Mréjen è un’opera sospesa fra realismo psicologico e intellettualismo: nonostante la volontà di indagare l'inquietudine adolescenziale della protagonista, è incapace di restituirne l’autenticità.

10 ANNI DI DOCUMENTARIO ITALIANO: MERCATO, ISTITUZIONI E TECNOLOGIE

Luca Mosso

In occasione della retrospettiva dedicata dalla Mostra del Cinema Nuovo di Pesaro al documentario sociale italiano, un saggio che analizza a fondo le pratiche di un cinema vitale ma relegato ai margini dell'industria nazionale.

NON NON NON – LA LUCE OSCURA DEL CONTEMPORANEO

Tommaso Isabella

All'Hangar Bicocca di Milano, una retrospettiva dedicata alle installazioni di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, collezionisti d'archivi e analisti d'immagini, che danno un senso alla parola contemporaneo.

L’IMMAGINARIO ALPINO TRA SEGANTINI E DUBAI: INCONTRO CON ARMIN LINKE

Jan Mozetič

Nel corso del FilmForum di Gorizia abbiamo incontrato il fotografo e filmmaker italo/tedesco per parlare delle mutazioni infrastrutturali del paesaggio e di un cinema capace di valicare le frontiere della visione.

DIAZ: CINEMA DA DENUNCIA

Matteo Pollone

Per molti, il film di Vicari sarebbe espressione di un cinema in grado di coniugare impegno politico e approccio spettacolare, ma dietro l'indubbia perizia ci sono cinismo e superficialità, stereotipi e una visione manichea della realtà.

ITALIA: ESORDI CON LA BARBA BIANCA, INVISIBILITÀ EUROPEA

Dario Zonta

Nelle ultime due edizioni dei David di Donatello i vincitori nella categoria dei registi esordienti sono stati Papaleo e Bruni. Il cinema italiano premiato in casa e all'estero (si veda il caso Taviani) è un cinema di vecchi per i vecchi?

GLI INCIPIT SONO INUTILI: CONVERSAZIONE CON ZULAWSKI

The Ferroni Brigade

La prima retrospettiva americana dedicata a Andrzej Zulawski offre l’occasione di incontrare un autore dalla visione radicale. Per parlare di regime, censura, religione, isteria e, naturalmente, passione per il cinema.

TV: IL TRAMONTO DELLA GOLDEN AGE

Andrea Fornasiero

Bando all'ottimismo: i giorni migliori sono alle nostre spalle e il tramonto cala rapidamente. I sintomi della malattia sono numerosi ed è, ovviamente e prima di tutto, una questione di ascolti e dunque di soldi.

L’ESPERIENZA DEL FILM

Amos Vogel

Amos Vogel (1921-2012): critico, operatore culturale, fondatore di "Cinema 16" e del New York Film Festival, grande sovversivo. Filmidee lo ricorda, a due mesi dalla scomparsa, con alcuni dei suoi testi più significativi.