BOLOGNA, CRITICA ALLA CRITICA

Chiara Fiorentini

Due giornate di convegno all'Università di Bologna per inquadrare i cambiamenti della critica cinematografica ai tempi di internet. Studiosi italiani e europei presentano nuovi e vecchi modelli a confronto.

LA MATERIA OSCURA: VITA E MORTE DELL’IMMAGINE

Daniela Persico

L'ultima opera di Martina Parenti e Massimo D'Anolfi, ovvero: come girare in una delle terre più caratterizzate d'Italia, la Sardegna, e uscirne con un film avveniristico, una profonda riflessione sul potere dello sguardo. Unico film italiano alla Berlinale.

FILMARE GLI ASSASSINI

Adam Nayman

È possibile sfruttare persone che deliberatamente e allegramente ammettono di aver torturato e ucciso migliaia di persone? Intervista a Joshua Oppenheimer, autore di The Act of Killing, una delle produzioni più scioccanti del cinema non fiction.

IL MONDO VISTO DAL CINEMA

Roberto Manassero

La lezione della Berlinale: non potendo più contare su anteprime, tappeti rossi e divi, ha saputo seguire fino in fondo la propria vocazione di festival metropolitano con centinaia di film, rivolto a un pubblico giovane, colto e benestante.

PER VOCE SOLA

Francesca Monti

Presentato in anteprima allo scorso Festival di Roma e al Festival Filmmaker di Milano, l’esordio nella fiction di Alina Marazzi, che racconta a Filmidee la realizzazione di una vera e propria sfida, sia dal punto di vista formale che contenutistico.

FORZA E FORMA DELL’ADOLESCENZA: SHINJI SOOMAI

Marco Grosoli

In occasione dell'omaggio tributatogli dalla Cinémathèque Française, una ricognizione sull'opera di Shinji Soomai, regista marginale e discontinuo, secondo Kiyoshi Kurosawa “l'ultimo grande maestro del cinema giapponese”.

AMERICANA/1

Matteo Pollone

A dispetto del furore indignato e giocoso che mette in scena, Django Unchained di Quentin Tarantino è un’opera composta, quasi serena: un film che svela l'anima da rivoluzionario organico del figlio ribelle del cinema hollywoodiano.

AMERICANA/2

Enrico Lorenzo Cassini

Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, Lincoln di Spielberg, Flight di Zemeckis: ovvero come nei periodi di crisi della propria Storia, il cinema americano sente la necessità di tornare alla politica.

THE GRANDMASTER

Emanuele Sacchi

Dieci anni per approntare il "biopic" sul il maestro Ip Man. Ma l'intento iniziale si è ormai disperso in mille rivoli affascinanti: messi da parte sceneggiatura e montaggio, Wong si abbandona al piacere dell'incompletezza.