BERLINALE 75: FIABE E PASTICHE
Prosegue la riflessione su altre linee di tendenza emerse dall'ultima edizione della Berlinale, che ha visto tanti cambi di rotta ma anche alcune conferme.
BERLINALE 75: A POSTERIORI
Passati ormai diversi mesi il momento sembra opportuno tirare le fila sulla settantacinquesima edizione della Berlinale, che ha visto Carlo Chatrian lasciare il posto a Tricia Tuttle come nuova direttrice artistica.
BFF43: GRANDI MONOLOGHI COLLETTIVI
Tre film dal Concorso Casa Rossa Internazionale del Bellaria Film Festival. Tre viaggi nell'invisibile tra sogni teatrali, animali silenziosi e anime perdute, il cinema diventa un sussurro collettivo che cerca ascolto, là dove il linguaggio vacilla e il mondo si fa miraggio.
BFF43: GIOCHI FAMILIARI
Due film dal concorso Casa Rossa Internazionale del Bellaria Film Festival: due racconti sospesi, dove lo smarrimento si trasforma in desiderio di connessione.
BFF43: NEMICI INVISIBILI
Tre film dal Concorso Gabbiano del Bellaria Festival che esplorano territori segnati da memorie traumatiche e conflitti invisibili, scena comunità marginalizzate che lottano ancora per la propria identità.
BFF43: LA MESSA IN SCENA DEL REALE
Tre film dal Concorso Gabbiano del Bellaria Film Festival che ragionano in modo diverso sui meccanismi e sui gradi di separazione che si frappongono tra il reale e le sue rappresentazioni attraverso l'immagine in movimento.
IFFR 2025: THROUGH CINEMA WE SHALL RISE – seconda parte
Dalla retrospettiva Through Cinema We Shall Rise!, presentata alla 54esima edizione dell'nternational Film Festival Rotterdam, cosa rimane di politico nella posizione che il cinema contemporaneo fa assumere agli spettatori del presente?
IFFR 2025: THROUGH CINEMA WE SHALL RISE – prima parte
Una riflessione su Through Cinema We Shall Rise!, retrospettiva presentata all'International Film Festival Rotterdam 2025 che ha raccolto alcuni dei film presentati ai festival di Tashkent 1958, Cairo 1960, Jakarta 1964: manifestazioni tese a consolidare i rapporti tra le nazioni africane e asiatiche, per mettere in pratica la decolonizzazione e perfezionare l’autodeterminazione.
NO OTHER LAND
No other land è un film sul potere esercitato, sul significato di casa, una riflessione sul liminale, su cosa significhino materialmente pochi metri di distanza, ma anche e soprattutto un film che ci ricorda il peso politico che può avere il cinema.
ALL WE IMAGINE AS LIGHT
Favola proletaria e cityfilm, All We Imagine As Light propone un cinema onirico, favolistico e intermediale, rielaborando modelli narrativi folkloristici dell'India occidentale e stilemi del cinema europeo contemporaneo e raccontando la presa di consapevolezza della donna all'interno di una società religiosa e patriarcale.