VAGABONDAGGIO
ESISTENZIALE

Pietro Renda

Attraverso il suo cinema agrammaticale, fuori posto come un dramma kabuki in un saloon di San Francisco, Suzuki Seijun è riuscito a corrodere dall’interno la gabbia dorata dell’establishment.

LAUREL&HARDY:
L’INVENZIONE
DELLA LENTEZZA

Gabriele Gimmelli

Un estratto del saggio "Grandi affari (Big Business, James W. Horne, 1929) - Laurel & Hardy e l'invenzione della lentezza", edito da Mimesis Cinema/Origini, un testo chiave per comprendere la svolta decisiva che Laurel e Hardy imposero al proprio cinema e alla slapstick comedy: il fulcro dell'azione comica passa dalla gag in sé al modo in cui i due comici la porgono allo spettatore.

L’IRRUZIONE
DEL SONORO

Arianna Lodeserto

A partire da una recente proiezione capitolina de La stella del cinema di Mario Almirante, film "lungamente inseguito" dall'occhio critico di Ciro Giorgini, una ricognizione dell'avvento del sonoro in Italia sullo sfondo degli storici stabilimenti Cines di Roma.

BEFFA E COMICITÀ
NELLA NOVÁ VLNA

Edoardo Peretti

Il Bergamo Film Meeting ha dedicato una retrospettiva alla Nova Vlna, omaggiata anche dal Sottodiciotto Film Festival, permettendo di capire come quella stagione avesse nell'utilizzo di diverse forme del comico una caratteristica decisiva per veicolare la denuncia nei confronti del regime e la rivendicazione di nuove libertà.