THELMA

Stefano Caselli

Il pregio del racconto di formazione al centro del nuovo lavoro di Joachim Trier è il suo incedere interiore e simbolico – tutto basato sul problema, originale rispetto alla frammentata e vasta tradizione da cui il film deriva, della distanza tra realtà e finzione.

DOPPIO AMORE

Erasmo De Meo

Ozon rifà Hitchcock a parti inverse, dialogando col classico e giocando con lo spettatore, in un film dove tutto si sdoppia e ogni doppio mostra l’insita natura conflittuale di ciascuno e di ogni cosa.

EX LIBRIS

Claudio Panella

Con Ex Libris: The New York Public Library, presentato in Concorso a Venezia 74, l’ottantasettenne Frederick Wiseman prosegue il suo esame delle pratiche e delle strutture pubblico-private che puntellano la democrazia statunitense.

I FANTASMI
D’ISMAEL

Daniela Persico

Il film di Arnaud Desplechin che ha inaugurato l'edizione 2017 del Festival di Cannes tesse una ragnatela di rimandi interni alla filmografia del regista e nella quale, ancora una volta, arte e vita coesistono secondo lo slancio di un cinema dal respiro fluviale.

MOLLY’S GAME

Emiliano Dal Toso

Aaron Sorkin si conferma il solito, funambolico, prestigiatore di parole e di dialoghi brillanti, capaci di dare il ritmo al racconto, ma come regista non ha il coraggio di svincolarsi dalle scelte più convenzionali del prodotto medio di consumo.

I, TONYA

Silvia Nugara

Il film di Craig Gillespie dedicato alla controversa Tonya Harding traccia con ironia grottesca la parabola di un’antieroina in rotta di collisione con le norme di genere classiste del pattinaggio artistico, le stesse che premiano una femminilità interprete dei valori a stelle e strisce e ipocrita nel mascherare l’irruenza necessaria per vincere.

VISAGES VILLAGES

Luca Peretti

Nell'ultimo, bellissimo film di Agnès Varda l'incontro della regista con l'artista JR muove il diritto che il cinema ha di riprendersi la vita che la tecnologia gli ha sottratto, e prova di nuovo a fermare la morte, morte dei paesini, di un mondo che non c’è più, della stessa idea di cinema, perduta e ritrovata.

GABRIEL AND
THE MOUNTAIN

Lara Casirati

Il secondo lungometraggio di finzione di Fellipe Barbosa, presentato nel 2017 alla Semaine de la Critique di Cannes, conferma l'attitudine del regista brasiliano a cogliere nell'immediato l'intima natura di una commedia umana in continuo divenire, senza alcuna necessità di designare eroi o antieroi.

I SEGRETI
DI WIND RIVER

Erasmo De Meo

Il confine, interiore prima ancora che geografico, una volta valicato rende la realtà irriconoscibile: l’ultimo atto della trilogia di Taylor Sheridan porta gli Stati Uniti ed il mito americano sull’orlo del precipizio.

20TH CENTURY WOMEN

Francesco Grieco

L’ultimo film di Mike Mills ne conferma la sensibilità di autore umanista, vicino ai suoi personaggi, capace di reinventare con precisione l’intreccio tra le vicende dei protagonisti e il contesto storico-sociale di riferimento.