MAGNIFICA OSSESSIONE

P. Bertolin, A. Stellino, A. Uccelli

C’è stato un momento in cui la televisione soddisfaceva, grazie al lavoro di una manciata di illuminati, il desiderio cinefilo dello spettatore. Nelle parole dei protagonisti - a cominciare da Vieri Razzini - il racconto di un'epoca gloriosa e già lontana.

TELE+: UN’ALTERNATIVA MANCATA

Daniela Persico

Intervista a Fabrizio Grosoli, oggi direttore di festival in ambito documentario e consulente per società di distribuzione, sugli anni di programmazione a Tele+, emittente dall’arco di vita breve ma capace di conciliare esigenze del pubblico generalista e cinema d’autore europeo.

MAPPE DI UNA NOWHERELAND CINEMATOGRAFICA

Tommaso Isabella

Vincitore del Pardo d’argento per la regia all'ultimo Festival di Locarno, 9 Doigts, ultima fatica di F. J. Ossang, raccoglie in sé gli umori più corrosivi del novecento, dal dada al situazionismo, e li infonde in un cinema insieme esoterico e popolare.

LA MORTE È UNA
QUESTIONE DI FORMA

Marco Grosoli

Pardo d’oro 2017, Mrs Fang di Wang Bing mostra gli ultimi giorni di vita della signora Fang, filmando la morte come forma stessa della vita quotidiana e svelando la natura del tempo come incessante emersione della differenza, della discontinuità.

LO SPAZIO
DELLA LIBERTÀ

Giona A. Nazzaro

Gli autori più interessanti del panorama contemporaneo si pongono in un dialogo fertile e aperto con la realtà. Con A Ciambra, Jonas Carpignano ridefinisce ulteriormente i confini di quanto oggi chiamano senza imbarazzo il cinema del reale.

IN CONVERSATION:
WANG BING

Zoe Meng Jiang

Una conversazione con Wang Bing appena pochi giorni prima della sua vittoria al Locarno Festival: la genesi del suo ultimo film, Mrs. Fang, diventa lo spunto per riflettere sul valore politico ed estetico dello strumento documentario, in un’era dove il dibattito sui concetti di verità e reale è diventato sempre più urgente.

FILMARE IL PICCOLO
PER RACCONTARE
IL MISTERO

Leonardo Goi

Una conversazione con Riccardo Palladino sul suo lungometraggio d’esordio, Il Monte delle Formiche, presentato nella sezione Cineasti del Presente della 70° edizione del Festival di Locarno, e su un cinema non naturalista che esplora il mistero delle relazioni fra esseri umani e natura.

MADAME HYDE

Silvia Nugara

Nel film di Serge Bozon, un fulmine colpisce un’insegnante di scienze noiosa e vessata liberando energie esplosive, scariche incendiarie che non possono lasciare indenni. Raccontato con umorismo grottesco e surreale, un apologo sul potere trasformativo della relazione pedagogica.

ANIME RIVELATE

Luciano Barisone

In Surbiles Giovanni Columbu fonde gli stilemi del documentario di investigazione e quelli di un cinema fantastico di matrice etnografica realizzando uno sdoppiamento strutturale senza mutare registro estetico.

ALCHIMIA
POST-INDUSTRALE

Tommaso Isabella

Espressionismo e punk, cinema classico e poesia d’avanguardia: il cinema come terreno di contaminazione e sovversione, miscela esplosiva che chiama le arti all’insurrezione permanente.