ZANA

Carlotta Centonze

Con sguardo lucido, a metà tra empatia e distacco, l'esordio della filmmaker kosovara Antoneta Kastrati costruisce una riflessione sul tormento della sopravvivenza e sull'omertà dei vivi, in cui le immagini perdute e ritrovate della protagonista diventano il simbolo di una lotta contro l’oblio: il cinema offre così uno spazio di elaborazione e, forse, anche di cura.

UN MESTIERE INVISIBILE

Carlotta Centonze

Intervista a Maria Letizia Gatti, fondatrice della casa di distribuzione Reading Bloom, oggi una garanzia di qualità per la sua offerta filmica sovversivamente ai margini e in grado di dialogare con il pubblico e gli autori che accompagna. Abbiamo discusso con Letizia di come oggi il lavoro del distributore sia essenziale per portare avanti un'idea di cinema resistenziale e di incontro.

POPOLI 60:
UN UOMO DEVE
ESSERE FORTE

Carlotta Centonze

Costruendo un racconto intimo che intende abbattere la nebbia dell’omertà, spesso sinonimo di marginalizzazione, il film di Ilaria Ciavattini e Elsi Perino accompagna con commozione il processo di transizione di genere del suo giovane protagonista.

SOLITUDINE
E DESIDERIO

Carlotta Centonze

Intervista a Carlo Sironi all'indomani dell'uscita in sala di Sole, suo esordio nel lungometraggio: una conversazione che approfondisce il processo creativo e le scelte che hanno condotto alla realizzazione del film, tra spunti di realtà e un profondo desiderio di trasfigurarli in chiave intima e relazionale.

MFF 24:
O FIM DO MUNDO

Carlotta Centonze

Presentato in Concorso a Milano, l'ultimo film del regista svizzero Basil Da Cunha racconta il futuro di un gruppo di giovani nello slum di Lisbona, confermando, pur con qualche incertezza di scrittura, la predilezione per una messinscena istintiva e aperta all'improvvisazione.

LOCARNO 72:
L’ESPERIENZA
DELL’UMANO

Luciano Barisone, Carlotta Centonze

In Non è sogno, la volontà di Cioni di costruire un’immagine attraverso le parole e i volti di un gruppo di detenuti rinvia al filmare il visibile per captare ciò che non lo è; in Cineasti del presente, Here for life si presenta come un inno alla vita contro l'oppressione della società occidentale; nel Concorso Internazionale Cat in the Wall racconta un microcosmo testimone di un'Inghilterra post Brexit attraversata da xenofobia e diffidenza.

LOCARNO 72:
L’INFINITA NOTTE
DELLA STORIA

Marco Longo, Carlotta Centonze, Davide Perego

Dal Concorso Internazionale Longa Noite di Eloy Enciso riflette sull'eredità della Spagna franchista, mentre O fim do Mundo di Basil Da Cunha racconta il futuro dei giovani nello slum di Lisbona; in Cineasti del presente Overseas di Sung-A Yoon esplora la vita di alcune colf filippine all'interno di una casa-scuola.

LOCARNO 72:
IL GESTO
E IL TEMPO

Marco Longo, Carlotta Centonze

Dal Concorso Internazionale, Les Enfants d'Isadora di Damien Manivel interroga la danza in rapporto all'intimità del dolore e del tempo, mentre in Cineasti del presente, Ivana the Terrible di Ivana Mladenovic affronta in chiave tragicomica la riconciliazione con il mondo d'origine, tra autobiografia e finzione.

SUMMER 1993

Carlotta Centonze

Con la grazia di un inedito sguardo femminile, l'opera prima di Carla Simón trasforma una vicenda totalmente autobiografica trovando la giusta distanza dalla quale osservare e osservarsi.

CHARLEY THOMPSON

Carlotta Centonze

Nell'ultimo film di Andrew Haigh, il senso del tragico si apre al banale di ogni giorno, al riparo da sentimentalismi e sfarzi emotivi, arrivando a raggiungere il cuore pulsante e rabbioso di una nazione, gli Stati Uniti, al suo tramonto morale ed economico.