DOLOR Y GLORIA
Dario Gigante
Ritratto dell'artista da vecchio: Almodóvar pizzica le corde dello struggimento, rivelandosi, tra auto-fiction e metacinema, in un disarmante melodramma della memoria.
CANNES 72:
LO SPIRITO
DELL’AMORE PERDUTO
Daniela Persico, Dario Gigante
Un realismo seducente segna l’esordio nella finzione dell’attrice e documentarista Mati Diop, in concorso con Atlantique. Sotto il segno dell'autofiction, Dolor y gloria di Almodóvar è un toccante atto di fede nell'arte e nella memoria.