AGÀPE

Marco Longo

Con una forma nuda ed essenziale, il film di Velania A. Mesay parte dal dispositivo dell'intervista per trasfigurarsi in dono: una meditazione sull'amore in quanto motore politico della vita, dove il luogo comune delle narrazioni odierne delle rotte migranti diventa spazio di riflessione e responsabilità collettiva.