LEONORA ADDIO
Maraviglioso Taviani. Con libertà e fantasia, il regista toscano torna ad accostare Pirandello in un film profondo e lieve, inconsueto e sorprendente, vincitore del premio Fipresci alla 72ª Berlinale.
RIFKIN’S FESTIVAL
To San Sebastián with love. Woody Allen torna in Europa per un’ulteriore, sincera disanima dei suoi tormenti e una dichiarazione d’amore al suo cinema di riferimento.
DOLOR Y GLORIA
Ritratto dell'artista da vecchio: Almodóvar pizzica le corde dello struggimento, rivelandosi, tra auto-fiction e metacinema, in un disarmante melodramma della memoria.
PETERLOO
Anche con un budget e una storia degni di un kolossal, Mike Leigh affronta gli eventi della strage di St. Peter's Field (16 agosto 1819) restando fedele alla sua cifra umanista.
LA FAVORITA
Viaggio nelle profondità oscure dell'animo umano ed ennesima incursione nella mistificazione del vero, il film di Yorgos Lanthimos, pur avvalendosi della consulenza drammaturgica di collaboratori inconsueti, è un'apoteosi di temi e stilemi dell'autore.
IL VIZIO DELLA SPERANZA
Premiato alla Festa del Cinema di Roma, il nuovo lavoro di Edoardo De Angelis è un film nobile nelle intenzioni e potente nell'estetica, uno spaccato d'Italia capace di riecheggiare la memoria di un lontano neorealismo nero: nell'accumulo di passioni turgide ed estreme, si espande l'intrinseca natura melodrammatica della ricerca del regista napoletano, affaticata però da alcune vistose implausibilità di sceneggiatura.