IL SOSPETTO
Nel suo ultimo film, Vinterberg disegna una comunità (globale?) autosufficiente, nel quale i personaggi, tipizzati e quasi bidimensionali, sono ingranaggi di supporto per una narrazione meccanica.
IL VANGELO SECONDO GIOVANNI
Dalla sua presentazione al Torino Film Festival fino all'uscita in sala a fine marzo, Su Re ha suscitato reazioni opposte, unite da una domanda: perché ritornare oggi alla Passione di Cristo? Columbu risponde.
COME (NON) SI GIRA UN FILM
Le riflessioni del regista sul cinema: l'erotismo e la censura in Spagna, l'amato cinema di genere e l'odio nei confronti del cinema "di messaggio", la troupe ideale, i fumetti dell'Uomo mascherato e il Canto di Natale di Dickens...
MIO ZIO JESÚS
Il celebre scrittore, nipote del regista, ricorda il ruolo "formativo" svolto dallo zio: la passione irrefrenabile per il jazz, le riviste erotiche nascoste negli armadi e i set in cui si giravano due film contemporaneamente all'insaputa degli attori.
IL FUTURO DELLA CRITICA CINEMATOGRAFICA NON È SCRITTO
L’impossibilità di citare l’oggetto di studio ha rappresentato a lungo uno svantaggio per la critica cinematografica. Oggi, finalmente, la forma videosaggistica offre la possibilità di ovviare a questo inconveniente.
CINEFILIA, IL VIDEOSAGGIO E “CHAOS CINEMA”
L'autore del più interessante studio visivo sul cinema d'azione contemporaneo riflette su una pratica sempre più in uso tra gli accademici americani. La rivelazione di un nuovo modo di entrare in contatto con l'oggetto filmico.
DE HUMANI CORPORIS FABRICA
L'uomo che volle farsi Dio: Charles Laughton nei panni del dottor Moreau, elegante mostro-
gentiluomo nato dalla penna H.G. Wells, protagonista de L'isola delle anime perdute, torbido e
censuratissimo horror datato 1932.
IL CINEMA CHE SOGNA LE SUE VITE PASSATE
Una breve conversazione con il regista tailandese Apichatpong Weerasethakul, presidente di giuria all'ultimo Festival di Locarno. Lo svelamento dell'artificio, la spontaneità della creazione artistica e il tempo della memoria.
I FILM PIÙ IMPORTANTI DEL 20° SECOLO NON LI ABBIAMO ANCORA VISTI
Il provocatorio intervento della programmatrice francese sui risultati del poll di Sight & Sound. Un canone alternativo che deve essere ancora scritto: da Muybridge a Jia Zhang-ke, passando per Boltanski e Grandrieux.