L’ALBERO E LA FANCIULLA
Regista lontano dalle mode, Vlado Škafar sembra interessato unicamente ai sentimenti basilari: amore, la paura della morte, il passare del tempo, svelati attraverso i piccoli gesti della quotidianità. Come in Ozu.
ARCHEO
Dopo essere stato premiato con il Leone del futuro, il regista sloveno Jan Cvitkovič si spinge verso un cinema astratto e sensoriale: un apologo sulla costruzione di una nuova comunità.
L’IMMAGINARIO ALPINO TRA SEGANTINI E DUBAI: INCONTRO CON ARMIN LINKE
Nel corso del FilmForum di Gorizia abbiamo incontrato il fotografo e filmmaker italo/tedesco per parlare delle mutazioni infrastrutturali del paesaggio e di un cinema capace di valicare le frontiere della visione.
FILMARE IL SILENZIO: INTERVISTA A PIETRO MARCELLO
Il regista casertano racconta a Filmidee il suo ultimo film, dedicato alla figura del cineasta armeno Artavazd Pelešjan: due registi, due generazioni, due culture lontanissime dialogano fra loro. In silenzio.
FAUST 3. IL FILOSOFO, IL DIAVOLO E L’ANIMA DEL FILM
Giunto al sapere ultimo – la convinzione che dietro le apparenze del creato non si nasconde nessuna ulteriore verità –, Faust tiene lo sguardo lontano dal cielo per rivolgerlo in basso, tra i demoni della terra.
TRACCE DI UN TEMPO
Dall'incontro tra il geniale regista armeno Artavazd Pelešjan e Pietro Marcello è nato Il silenzio di Pelešjan, un omaggio a un cineasta che merita di stare tra i più grandi per il suo respiro unico, allo stesso tempo minimale e cosmico.