IL REALISMO SIMBOLICO DI ŠTEFAN UHER

Claudio Di Minno

I 4 film più celebri del cineasta slovacco Štefan Uher che, con Il sole nella rete, nel 1962 inaugurò la straordinaria stagione della Nová vlna. Un'eclisse solare restituisce nuova luce a tutto il cinema dell'est Europa.

L’UTOPIA TECNOLOGICA AI TEMPI DELLA COMPETIZIONE SPAZIALE

Lorenzo Pedrazzi

Ikarie XB-1 di Jindřich Polák, l’unico esempio di film di fantascienza cecoslovacco ad alto budget e con intenti seri. Un'opera pionieristica che ha influenzato tanti, da Bava a Ridley Scott e Stanley Kubrick.

PER SEMPRE LASSÙ. HAROLD LLOYD E SAFETY LAST!

Gabriele Gimmelli

Tra i comici del muti, Harold Lloyd è stato quello che ha incontrato maggiori difficoltà nel trovare la propria consacrazione presso la critica specializzata. Ora Criterion lo include nel proprio "canone".

IL PADRE DEGLI INDIPENDENTI

Marco Mastino

Esce anche in Italia il capolavoro di Morris Enegel: Il piccolo fuggitivo è il film che, sulla scorta del neorealismo italiano, nel 1953 anticipa le nouvelle vague di tutto il mondo, John Cassavetes e il New American Cinema.

PRODURRE MATERIA DOCUMENTARIA

Simone Moraldi

Con Sacro GRA, vincitore dell'ultimo Festival di Venezia, Gianfranco Rosi si conferma grande documentarista, tra i più abili nel cogliere la giusta distanza tra dimensione del reale e sistema rappresentativo.

NELLA FOLLIA RESISTE L’AMORE

Daniela Persico

Intervista a Wang Bing, che con il documentario Feng ai ('Til Madness Do Us Part) è tornato ai suoi massimi livelli: un'opera immensa e travolgente sulla persistenza dell'umano nella miseria e nell'abbrutimento.

TEORIA INVOLONTARIA DEL DOCUMENTARIO

Giuseppe Fidotta, Andrea Mariani

Anni '30 del '900: quattro pionieristiche riflessioni sulla pratica documentaria per mettere a fuoco una possibile “via italiana” alla teoria cinematografica. E per inquadrare il presente in una diversa prospettiva.

LA STORIA SONO LE PICCOLE STORIE

Giampiero Raganelli

Edgar Reitz aggiunge un nuovo tassello alla saga di Heimat. Ma questa volta gira direttamente per il grande schermo, in un bianco e nero improvvisamente squarciato dal colore della libertà.

IL LAVORO (IN)VISIBILE

Pietro Bianchi

Con At Berkeley, Frederick Wiseman svela la trama simbolica del mondo, decostruendo l’inganno immaginario della realtà. L'ennesimo capolavoro di un cineasta che ha raccontato le istituzioni come nessun altro.

REDIMERE IL POTERE

Marco Grosoli

Abdicando al potere di “fare senso”, le immagini di Miguel Gomes in Redemption si affidano alla sempre rinnovata riproposizione dell'origine, del riattivarsi del passato nell'immediatezza del presente.