ISREAL 2019:
KABUL, UN RITRATTO UMANO

Lea Pedri Stocco, Arianna Vietina

Intervista a Aboozar Amini, in concorso a IsReal col suo primo lungo documentario Kabul, City in the Wind: un film che è un ritorno al natio Afghanistan per trascendere la rappresentazione della capitale che i media hanno costruito negli ultimi anni.

ISREAL 2019:
IMPREVEDIBILE FUORICAMPO

Andrea Sanarelli, Marta Innocenti

Intervista a Yalda Afsah, vincitrice della quarta edizione di IsReal. Attraverso un linguaggio poetico e un'estetica surreale, il suo cortometraggio Tourneur conduce a una dimensione rituale e inaugura una trilogia sul rapporto ancestrale tra uomo e animale.

LOVERS FF:
LIBERA VITA

Mario Blaconà

Il nuovo film di Tonino De Bernardi usa la sua genuinità come veicolo per abbattere ogni formalismo coatto, promuovendo un autentico amore per i suoi soggetti e un'idea diversa di mondo.

LOVERS FF:
PARADOSSI
DI GENERE

Clio Nicastro

Dopo la presentazione alla Berlinale, Normal di Adele Tulli sarà presentato in anteprima al Lovers Film Festival di Torino: il film è il frutto di una ricerca sui gesti quotidiani che modellano la definizione del genere. Intervista con l’autrice.

LONTANO DAL PARADISO

Laura D Angeli

Shelter: Farewell to Eden, terzo documentario di Enrico Masi, appena presentato al Cinéma du Réel di Parigi e a CPH: DOX, lancia nella storia della transessuale filippina Pepsi un grido di allarme nei confronti di un'Europa sorda al grido di tanti rifugiati.

PER UNA RINNOVATA
VIENNALE

Daniela Persico

Primo anno per la direzione dell'italiana Eva Sangiorgi alla manifestazione viennese (25 ottobre - 8 novembre), dopo la prematura scomparsa di Hans Hurch. Un incontro per scoprire il percorso di una direttrice di festival, dal Messico all'Austria.

DERIVE DIGITALI,
GIARDINI ANALOGICI

Tommaso Isabella

Parsi di Eduardo Williams e Mariano Blatt, e Rasendes Grün mit Pferden di Ute Aurand, presentati all'interno della sezione Forum dell'ultima Berlinale, nella loro apparente distanza formale, sono una conferma della biodiversità che ancora germoglia nel cinema.

PER UN CINEMA PARTECIPATIVO

Clio Nicastro

Presentati in sezioni parallele della Berlinale, Selfie di Agostino Ferrente e Nos défaites di Jean-Gabriel Périot si interrogano sulla possibilità di un cinema condiviso, che nasca da un laboratorio d’idee per una nuova società.

AI LIMITI DELLA RAPPRESENTAZIONE

Daniela Persico

Con Roi Soleil Albert Serra allestisce una performance in una galleria d'arte in cui reiterare per alcune settimane l'agonia di Luigi XIV, interpretato dal suo attore feticcio, Lluís Serrat: ne nasce un film unico, uno studio sulla performance attoriale, da sempre perno dell'elaborata riflessione artistica del regista catalano.

IN LIBERO
ESILIO

Giona A. Nazzaro

Premiato con l'Orso d'oro all'ultimo Festival di Berlino, Synonymes di Nadav Lapid è un film radicale sulla nozione di alterità ed esilio, che rivendica con furore il diritto di asilo a un paese che non esiste, se non come insieme di desideri e possibilità: il cinema.