OUR BODY

Ilaria Scarcella

Claire Simon indaga la vita di un ospedale parigino per estrapolarne una cartografia di emozioni e sentimenti, ponendo al centro il corpo delle donne, ormai metro e misura della situazione politica di un paese, qui colto in tutti i suoi stati di età e desiderio.

PICCOLO GRANDE CINEMA:
TÓTEM

Ilaria Scarcella

Tra studio delle tradizioni messicane e relazione con la natura, il secondo lungometraggio di Lila Avilés racconta, senza intellettualismi, un microcosmo famigliare che si affaccia sull'esperienza della perdita.

MUTZENBACHER

Ilaria Scarcella

Con un dispositivo sofisticato all'insegna del reenactment, Ruth Beckermann parte dalla vicenda romanzata di una prostituta minorenne viennese di inizio Novecento per rovesciarla in una riflessione sullo sguardo e il pensiero maschile intorno all'odierna libertà sessuale.

UN BEL MATTINO

Ilaria Scarcella

Il film di Mia Hansen-Løve scorre facendo della semplicità del quotidiano un'azione chiarificatrice. Nel cinema della regista la dimensione del transito, solitamente compressa nell’economia del linguaggio, diventa sintassi capace di muovere i personaggi nel tempo della vita.

LUX AETERNA

Ilaria Scarcella

In questo mediometraggio Gaspar Noé dimostra di voler ancora sfidare lo sguardo del proprio pubblico, per allargare e infastidire la visione, provocando nuovi modi atti a sconvolgere il punto di vista collettivo sul reale.

LOCARNO 75:
ANATOMIA DEL MOSTRO

Ilaria Scarcella

Una conversazione con Francesco Montagner, tornato a Locarno dopo il successo di Brotherhood con il cortometraggio Asterión: una riflessione sul rapporto tra l'uomo e l'animale affrontata con grande tensione sperimentale e aperta a una lettura del maschile e dei suoi fantasmi.

FILMARE È ESSERE FILMATI

Ilaria Scarcella

Un conversazione con Giovanni Maderna sul suo The Walk, un esempio di cinema come atto spontaneo, come gesto riappropriativo degli spettatori sul potere del loro sguardo.

PICCOLO CORPO

Ilaria Scarcella

Laura Samani ragiona sulla finzione a servizio del reale portando a compimento il viaggio di un'eroina all'insegna di un riscatto: sociale, morale, moderno.

PETITE MAMAN

Ilaria Scarcella

Nella sua ultima opera Céline Sciamma quasi abusa dell'immagine-affezione, con lo scopo di eludere il conflitto con il mondo esterno per concentrarsi su quello interiore, stanato con sguardi e risposte fuori campo.

SUPERNOVA

Ilaria Scarcella

Il film di Harry Macqueen ci ricorda che siamo corpi, ma soprattutto menti, che come una macchina da presa registrano, incasellano e stratificano i significati della propria esistenza. E se noi siamo corpi-macchine impressionati dalla vita, allora il nostro significato sta nello sguardo dell’altro.