BERLINALE 71: BAD LUCK BANGING OR LOONY PORN
L'ultimo lavoro di Radu Jude è una mossa di educazione estetica a favore della libertà dell’individuo, una lotta necessaria che il suo cinema ha sempre compiuto con lo scopo di mostrarci un pensiero che sia consapevole della distorsione della realtà, ma che abbia anche il coraggio di attraversarne il riflesso.
TRIESTE 32: LA MENZOGNA DELLA STORIA
In Tipografic Majuscol Radu Jude prosegue la sua stratificata riflessione sulla trasformazione delle tragedia in sterile spettacolo, mentre in Numbers Oleg Sentsov attraverso un gioco metateatrale eleva al quadrato la percezione della prigionia e del totalitarismo tout court.
LE INVASIONI BARBARICHE
Vincitore al Festival di Karlovy Vary e presentato all'interno della sezione Onde dello scorso Torino Film Festival, I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians, conferma il talento del romeno Radu Jude, tra i più significativi cineasti contemporanei.
LOCARNO 69: UN CUORE FERITO
Adattando l’omonimo romanzo autobiografico di Max Blecher, Inimi cicatrizate di Radu Jude, in concorso all’ultimo Festival di Locarno, rilancia l’ennesimo capitolo di una riflessione sui rimossi della storia rumena.