L’UFFICIALE E LA SPIA

Marco Longo

Il nuovo film di Roman Polanski è un monito contro la manipolazione dei fatti e l'ingranaggio del potere che li organizza a proprio vantaggio, e mostra la possibilità insita nel cinema stesso, così simile a un inganno che denuncia a sua volta una falsificazione, di contribuire a un montaggio più complesso della Storia, attraverso la responsabilità del singolo.

VENEZIA 76: J’ACCUSE

Acuto e spietato, Polanski confeziona un film classico di altissimo livello: pacato nella ricostruzione storica, fantasmatico nel descrivere le pieghe del sistema, lucido e vibrante nella parte finale. Contemporaneo nel mettere in guardia contro gli abusi del potere.

QUELLO CHE
NON SO DI LEI

Stefano Caselli

Nell'ultimo film di Roman Polański le vivide ossessioni dell'autore si intrecciano agli inquietanti giochi di specchi del cinema di Olivier Assayas, qui sceneggiatore. Una storia di creazione letteraria, tra fantasmi e nichilismo, si apre all'indeterminazione e sonda il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è.