POPOLI 64: THE BURITI FLOWER

Zoe Ambra Innocenti

A partire dalla vicenda del popolo del territorio Krahô, nel Brasile centrale, il film di João Salaviza e Renée Nader Messora, miglior lungometraggio alla 64 ͣ edizione del Festival dei Popoli, è un’esperienza immersiva in un racconto universale di resistenza all’oppressione.

FERRARI

Marco Grosoli

La Ferrari produce per correre, ed è insomma, direbbero Freud e Cronenberg, al di là del principio di piacere: il desiderio scompare diventando macchina, facendo cioè della mancanza intorno a cui ruota il desiderio un fine in se stesso. Il nuovo atteso film di Michael Mann.

IL PARADOSSO RAPP:
SUL CORRIDOIO ROSSO

Davide Rui

Ne Il corridoio rosso, luogo mitico per chiunque studia storia dell’arte a Milano, Davide Rapp mette in rilievo il singolare meccanismo di sdoppiamento linguistico e visivo alla base dell’omonima mostra tenutasi in occasione della 23ª Triennale di Milano: Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries.

TORNERANNO I PRATI:
IL GRANDE CARRO

Marco Grosoli

In attesa di vedere il suo ultimo film, Le grand chariot, al Bellaria Film Festival, riattraversiamo la filmografia di uno dei registi più importanti della storia del cinema. Dalla Nouvelle Vague a Freud, passando per lo sperimentalismo, gli anni Ottanta e Renoir.

TORNERANNO I PRATI:
LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME

Carlotta Centonze

Presentato alla Giornata degli Autori della 79ª Biennale Cinema di Venezia, vincitore ai Nastri d’Argento e candidato ai David di Donatello 2023 come miglior documentario, il film di Valentina Bertani gioca con audacia sul confine tra fiction e documentario.

TORNERANNO I PRATI:
ARMAGEDDON TIME

Mario Blaconà

James Gray mette in scena il suo film più politico e allo stesso tempo più personale, perché proprio in questo binomio, in questo legame inscindibile tra macro e micro, sta il suo cinema, in cui anche l’evento più piccolo si ingrandisce e riesce a rappresentare il mondo.

IL CIELO BRUCIA

Leonardo Strano

Non ci sono più spettri nel cinema di Christian Petzold. È la realtà a imporsi allo sguardo e chiedere ragione. Ma qual è la via per rappresentarla? Per rispondere al problema del realismo il regista tedesco apre una nuova fase del proprio cinema.

LA CHIMERA

Daniela Persico

Arriva in sala il quarto lungometraggio di Alice Rohrwacher, un film corale che riconnette con il passato sepolto della Storia. Cantastorie contemporanea, la regista si delinea come il più luminoso talento del cinema italiano.

TRENQUE LAUQUEN

Luca Mannella

Il lungometraggio di Laura Citarella si pone come un'opera aperta, polisenso, interminabile. Un film fluviale di quattro ore e mezza che riprogramma nel suo relativismo il senso dell'esperienza umana e cinematografica.

CANTICO FUNEBRE

Leonardo Strano

Un grido si alza tra le mura del castello nemico: la luce del reale è stata incarcerata dentro Cinecittà. Mentre ogni immagine sembra accendersi per abbagliare, con Wanted Fabrizio Ferraro invita a chiudere gli occhi per vedere meglio le storture del contemporaneo. Il cinema per cui vale la pena lottare in Italia.