Prorogata fino al 22 gennaio la scadenza per inviare i progetti di videosaggio da sottoporre alla giuria presieduta da Paolo Mereghetti. I sei vincitori verranno ospitati per una settimana di residenza a Torino, presso Luoghi comuni – Residenza San Salvario, durante la quale acquisiranno competenze di montaggio video e avranno l’opportunità di realizzare il proprio progetto grazie al tutoraggio di filmmaker emergenti che lavorano tra cinema e arte contemporanea: Fatima Bianchi, Irene Dionisio, Luca Ferri, Anna Franceschini, Diego Marcon e Leandro Picarella.

Fatima Bianchi, Como (1981)

Documentarista e artista visuale, vive e lavora tra Milano e Marsiglia. Compie i suoi studi alla Nuova Accademia di Belle Arti a Milano intraprendendo un percorso trasversale nel campo delle arti visive. La sua ricerca utilizza il mezzo audiovisivo, tra documentario di creazione e installazione video. Dal 2006, i suoi film sono stati mostrati in numerosi festival cinematografici, tra cui Vision du Réel, OpenCity Documentary, Cinema Vérité Tehran, Filmmaker Festival (Primo Premio Prospettive 2014 con Tyndall). Ha esposto i suoi lavori presso la Fondazione Merz di Torino, Premio Fabbri, Casa Testori, Spazio Forma, la Triennale di Milano. Il suo ultimo cortometraggio Notturno (2016) è stato selezionato alla 73° Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Settimana Internazionale della Critica. Insegna dal 2010 ad oggi montaggio multimediale al Master Photography and Visual Design della Naba a Milano.

Irene Dionisio, Torino (1986)

Vive e lavora come regista tra Roma e Torino. È laureata in Filosofia Estetica e della Storia all’Università di Torino. La sua ricerca artistica si concentra sulle aporie e idiosincrasie del sistema economico, sociale e politico, sull’evoluzione delle identità e sulla memoria storica e culturale. I suoi documentari Sur les traces de Lygia Clark in coregia con Paola Anziché, La fabbrica è piena – tragicommedia in otto atti e Shores – In The Safe Nothern Sun sono stati proiettati in molti festival internazionali: Torino Film Festival, Taiwan International Film Festival (Taiwan), Visions du Réel (CH), Terre du Cinéma (Fr), Bafici (Argentina), Filmmaker Festival (Milano), Festival dei Popoli (Fi), Cine verité (Iran), vincendo numerosi premi. Ha esposto in mostra i suoi lavori video-installativi al Mambo a Bologna, al Museo Berardo Lisbona, al Pac di Milano, all’OCAT di Shangai, al Filatoio di Caraglio (To), alla Galleria Forma Meravigli (Mi) e Careof (Mi). La sua prima opera di finzione Le ultime cose (2016) prodotta da Carlo Cresto-Dina e Rai Cinema è stata presentata alla Settimana della critica della Mostra d’arte cinematografica di Venezia ed è uscita in sala a settembre.

Luca Ferri, Bergamo (1976)

Si occupa di immagini e parole. Autodidatta, dal 2011 si dedica alla scrittura, alla fotografia e alla regia di film presentati in festival nazionali ed internazionali. Ha realizzato numerosi cortometraggi tra cui Magog [o l’epifania del barbagianni], Kaputt/katastrophe, Cane Caro, Una società di servizi, presentati in numerosi festival. Il suo primo lungometraggio di finzione, Abacuc, uscito in sala nel 2015, è stato presentato al Torino Film Festival e al Festival de Mar del Plata. Nel 2016 è stato in concorso alla 73° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti con il film Colombi.

Anna Franceschini, Pavia (1979)
Artista e cineasta sperimentale, vive e lavora tra Bruxelles e Milano, usa il registro cinematografico e definisce la sua ricerca artistica a partire dall’osservazione e dall’esplorazione della realtà attraverso il linguaggio audiovisivo. Diplomata in Film Direction alla Scuola Civica di Cinema e Nuovi Media di Milano, è stata artista in residenza presso la Rjiksakademie (Amsterdam), ISCP (New York), il MACRO di Roma. Sue mostre personali sono state presentate presso gallerie e istituzioni come Spike Island (Bristol), Institut Culturel Italien (Parigi), Objectif (Anversa), Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia), Peep Hole (Milano), The Italian Academy – Columbia University (New York). Ha partecipato a collettive presso PAC | Padiglione Arte Contemporanea (Milano), MAXXI (Roma), Nomas Fondation (Roma), Futura (Praga), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Palazzo Reale (Milano). I suoi film sono stati proiettati in festival internazionali come Rotterdam, Locarno, Courtisane (Gand), Torino Film Festival.

Diego Marcon, Busto Arsizio (1985).

Artista, vive a Milano. Nel 2006 si diploma come montatore cinetelevisivo presso la Scuola Civica di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano e nel 2012 consegue la laurea in Arti Visive e dello Spettacolo all’Università IUAV di Venezia. Nel 2009 partecipa al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti e prende parte al programma di residenze della Dena Foundation for Contemporary Art a Parigi. Per l’anno 2010 è assegnatario di uno studio presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.  I suoi lavori sono stati proiettati in numerosi festival in Italia e all’estero ed esposti in spazi e istituzioni internazionali quali Whitechapel Gallery (Londra, Regno Unito), Fondation d’entreprise Ricard (Parigi, Francia), De Vleeshal (Middelburg, Paesi Bassi), NAi – National Architecture Institute (Rotterdam, Paesi Bassi), Artspace (Auckland, Nuova Zelanda), MATADERO (Madrid, Spagna), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, Italia), Museo Villa Croce (Genova, Italia), MACRO (Roma, Italia), PAC – Padiglione Arte Contemporanea (Milano, Italia) e spazi indipendenti come Peep-Hole, Gasconade, Careof (Milano, Italia).

Leandro Picarella, Agrigento (1984).

Studia tra Palermo e Firenze specializzandosi in cinema e letteratura teatrale italiana. Tra il 2010 e il 2012 realizza i suoi primi film, tra cui Scolpire il tempo e Dio delle zecche: storia di Danilo Dolci in Sicilia. Triokala (2015), il suo primo lungometraggio, è stato proiettato in diversi festival internazionali, vicendo numerosi premi, tra cui Vision du Réel (Nyon), Rencontres du cinéma italien de Grenoble, Filmmaker Festival (Milano), IsReal (Nuoro). Da qualche anno cura la rassegna d’arte cinematografica “Riflessi di tempo”, che si svolge in estate all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.