LE PUPILLE
Tra Elsa Morante e Goffredo Fofi, Alice Rohrwacher gioca con il significato storico e culturale di una corrispondenza tra due intellettuali del Novecento italiano e la riusa per costruire un film che è apologia della trasgressione femminile e dichiarazione di poetica.
TORINO 38: RESISTERE NON SERVE A NIENTE
Con Il buco in testa Antonio Capuano colloca il dolore della sua protagonista all’interno di quel pessimismo attivo che è rimasto l’unico modo per resistere, mentre in Suole di vento, storie di Goffredo Fofi, Felice Pesoli ricostruisce la vita di uno dei più grandi intellettuali italiani attraverso il decorso del Novecento.
CINEMA “BASSO” E CINEMA “ALTO”
Tra ricordo e riflessione critica, una rilettura trasversale del cinema italiano del secondo dopoguerra, nella quale Fofi individua commistioni e differenze di una produzione che riflette lo stallo politico e culturale del Paese.
CANI SCIOLTI IN INTERNI BORGHESI
Con acume critico, Fofi evidenzia, all'inizio degli anni Settanta, gli smarrimenti e le irrisolte contraddizioni di un cinema piccolo-borghese oggi unanimemente riconosciuto, di fatto estraneo a qualsiasi forma di rivolta.
I MARGINALI
Il cinema "irregolare" e nascosto, denso di velleità e sfrenati individualismi, non escludeva l'emergere di due eccezioni, opposte per direzioni ma accomunate dal rinnovamento del linguaggio: Carmelo Bene e Mario Schifano.