TFF33: IL PARADISO DELLE IMMAGINI PERDUTE

Giampiero Raganelli

Con La France est notre patrie, Rithy Panh condanna l'ipocrisia colonialista, insieme al concetto di progresso come direzione necessaria che dovrebbe intraprendere un popolo ed è invece stabilita da altri.

I MILLE OCCHI DI SKOLIMOWSKI

Giampiero Raganelli

Il regista polacco torna a Venezia con 11 Minutes: un film costellato di immagini nelle immagini, di quadri secondari e visioni multiple, prima dello scattare dell’esplosivo conto alla rovescia finale.

GOODBYE IRON COFFIN KILLER

Giampiero Raganelli

Cemetery of Splendour di Apichatpong Weerasethakul: stratificazione tra i luoghi della vita del regista e la mitologia, in un'osmosi continua tra quotidiano e soprannaturale, realismo e fantascienza, onirismo e animismo.

FANTASMI FLUTTUANTI

Giampiero Raganelli

Con Journey to the Shore, Kurosawa Kiyoshi torna ancora una volta ai fantasmi, alle case infestate, ma senza ricorrere ad alcun effetto orrorifico. Una storia d'amore ultraterreno calata nella quotidianità.

65 BERLINALE: IO CONFESSO

Giampiero Raganelli

Conclusa la "trilogia della dittatura", Larraín punta il suo sguardo, feroce e accusatorio, sulla Chiesa cattolica, raccontando di un gruppo di sacerdoti, esiliati in un eremo dalle autorità per espiare le proprie colpe.

CARNE DA MACELLO

Giampiero Raganelli

Tsukamoto adatta il romanzo pacifista Ōoka Shōhei trasformandolo in un horror a sfondo bellico in cui si perde ogni barlume di umanità e i soldati in guerra sono solo pedine pronte per il tritacarne.

PRIMA DEL DILUVIO

Giampiero Raganelli

In un'intervista esclusiva, il regista filippino illustra le motivazioni alla base di From What Is Before, e il legame tra la disponibilità nei confronti della fede e la vulnerabilità indotta dalle superstizioni.

LOLITA NELLO ZOO DI VETRO

Giampiero Raganelli

Diretta da un Guillermin lontano dai catastrofici girati a Hollywood, mescolando la Nouvelle Vague con il gotico delle figure di cera, la descrizione del “paesaggio mentale” di un'adolescente preda dell'amour fou.

CANNES 67/4: DELITTO E CASTIGO MONOGATARI

Giampiero Raganelli

Il grande regista d’animazione Takahata Isao torna al cinema dopo una pausa di ben 14 anni, conducendo lo spettatore in un lungo viaggio dalla nascita alla morte, attraverso la natura, la pittura e il sacro.

CENERE, LUNGO IL FIUME

Giampiero Raganelli

Intervista al filmmaker tailandese Nontawat Numbenchapol a proposito della sua opera seconda By the River, a metà fra il documentario e il fantastico, sul conflitto tra uomo e ambiente, natura e cultura.