CANNES 76: YOUTH
Presentato al 76esimo Festival de Cannes e primo di una nuova serie di film sulla gioventù cinese, l'ultimo lavoro di Wang Bing ragiona ancora una volta sul rapporto tra lavoro e vita.
OLTRE LA MALINCONIA: IL CINEMA DI PHILIPPE GARREL
In attesa di vedere il suo ultimo film, Le grand chariot, al Bellaria Film Festival, riattraversiamo la filmografia di uno dei registi più importanti della storia del cinema. Dalla Nouvelle Vague a Freud, passando per lo sperimentalismo, gli anni Ottanta e Renoir.
IFFR 2023: THE TROUBLE WITH JUDIT
Un'analisi della retrospettiva dedicata dall'IFFR al dimenticato cinema di Judit Elek, cineasta d'eccezione pronta a raccontare ai nuovi, giovani, smemorati sguardi della cinefilia quanto la lotta politica sia questione personale e la lotta personale sia questione politica.
IFFR 2023: NEVROSI DI MASSA
Una ricognizione sulla Tiger Competition dell'International Film Festival Rotterdam, che si distanzia come appuntamento imperdibile del circuito europeo e una delle più attendibili occasioni di mappatura del cinema che è e che sarà.
FAIRYTALE
Nel suo ultimo film Sokurov porta l’ispirazione dantesca fino in fondo, identificando la visione divina con un comunismo della materia in mezzo a cui i despoti del passato si muovono smarriti, agognando una salvezza eterea che sembra non arrivare mai.
VENEZIA 79:
GLI ULTIMI GIORNI
DI UNA BIONDA
Una sorprendente analisi incrociata di Blonde e Gli ultimi giorni dell’umanità, capace di suggerire, nella compressa cornice festivaliera, una nuova presa di posizione contro sudditanze, pregiudizi deterministi e fallaci articolazioni tra centro e margini.
IN VIAGGIO
Presentato alla Mostra fuori concorso, In viaggio di Gianfranco Rosi segue Papa Francesco nei suoi percorsi per il mondo e dispiega così il ventaglio delle possibilità di una dimensione politica dentro la globalizzazione.
VENEZIA 79: WHEN THE WAVES ARE GONE
Dopo alcuni titoli in cui la metafora politica era più velata, in quest'ultima opera Lav Diaz affronta la questione di petto, ma il vero valore del film sta nello schema drammaturgico che lo innerva, e soprattutto nel modo in cui, da questo schema, il film riesce a liberarsi.
VENEZIA 79: FIAT PSYCHOSIS, PEREAT MUNDUS
Con Padre Pio Abel Ferrara raccoglie l'involontaria eredità pasoliniana, ragionando e mettendo in scena il rapporto ambivalente tra nevrosi e psicosi, un percorso che parte dallo stigma borghese e arriva alla fede cattolica.
LOCARNO 75: LA DIVINA BARZELLETTA
In Fairytale, presentato in Concorso al 75esimo Festival di Locarno, Aleksandr Sokurov continua a interrogare i volti e i corpi del Potere, inquadrandone lo stato terminale attraverso un'estetica che si tende tra il linguaggio della Commedia dantesca e le illusioni della tecnologia "deepfake".