EL CONDE

Ivan Orlandi

Pablo Larraín riapre la questione Pinochet deformandola in farsa: al vampirismo del dittatore si contrappone la libertà un film che pensa storicamente anche reinventando la Storia, dando immagine al sistema complesso di corresponsabilità alla base dell'orrore.

VENEZIA 76:
EMA

Alessandro Stellino

Con Ema, Pablo Larraín partecipa di una specifica tendenza del cinema contemporaneo, fatta di film configurati come aule processuali all’interno dei quali tanto i personaggi quanto gli spettatori vengono chiamati al banco senza poter testimoniare, ma solo per essere accusati.

JACKIE

Francesca Monti

Attraverso un preciso approccio alla Storia e ai suoi materiali documentari, Larraín indaga l'identità sdoppiata di Jackie Kennedy, il ruolo giocato nell'affermazione del marito e l'intuizione sul rapporto tra memoria mediatica e costruzione di un mito.

NERUDA

Francesca Monti

Larraín compie un passo indietro nel tempo, verso le radici profonde del senso di annichilimento prodotto dalla dittatura cilena, rilanciando la questione politica a partire dalla dimensione artistica.