A FILM IN THE CROWD
In un'epoca in cui gli autori ricorrono sempre più spesso allo strumento del crowdfunding per farsi finanziare i propri progetti creativi, al committente istituzionale si sostituisce il pubblico potenziale.
ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE: IL FENOMENO DEL FANSUBBING
Storia di una pratica che ha costretto le emittenti televisive a modificare le tempistiche dei propri palinsesti per stare al passo con la produzione di contenuti digitali sul web "dai fan per i fan".
COSTRUIRE UNA CASA DI FILM
Cosa significa essere cinefili ai tempi di internet? In fondo, la passione che ci muove è immutata: esplorare tutto cercando di conoscere tutto, per trovare nuovi terreni da decifrare e da condividere.
A PROPOSITO DI UNA POLITICA
Riproponiamo alcuni scritti dell'Assayas critico per i “Cahiers du cinéma”. In questo articolo del 1983, il futuro regista si confronta con uno dei temi cardine del cinema moderno: il mito dell'Autore.
DALLA SCENEGGIATURA COMPIUTA ALLA SCENEGGIATURA APERTA
La sceneggiatura d'autore è “aperta” perché è un mezzo, non un fine: uno strumento di lavoro nelle mani del regista. Non è sulla carta ma durante le riprese che avviene la "magia" della creazione cinematografica.
GEORGE LUCAS: UN CINEMA CONCETTUALE
Creatore di macchine e di oggetti, George Lucas ha capito per primo che la posta in gioco del futuro del cinema era la tecnologia: da "movie brat" ad autore che ha fatto del dispositivo stesso l'oggetto della propria opera.
NESSUN DORMA
In un film solo tutti i film possibili. Holy Motors di Leos Carax è l'unico capolavoro a emergere dal concorso di Cannes 65. Un'opera densa e vibrante, pronta a condurre il cinema verso un futuro inatteso e sorprendente.
APO(P)TEOSI EROTICA
Manifesto di un'epoca, concentrato di arte pop(olare) e umori pre-sessantottini, rivisto oggi il "cult" di Vadim si rivela una parabola involontariamente profetica sulla (mancata) liberazione sessuale dell'Occidente.
IL CINEMA NASCOSTO: STORIE DI ORDINARIA REPRESSIONE
Con la nuova costituzione, la Tunisia si lascia alle spalle mezzo secolo di dittature. Abbiamo chiesto ai cineasti tunisini di raccontarci il loro rapporto con la censura e le strategie inventate per aggirarla.