LOCARNO 75: LA LEGGE DEL CUORE
Presentato nel Concorso internazionale dove ha vinto il Premio speciale della giuria, Gigi la legge rilancia il cinema di Alessandro Comodin confermando la sua capacità di condensare, dietro a tocchi naïf, l'esplorazione del linguaggio e la forza del sentimento.
LOCARNO 75: LA DIVINA BARZELLETTA
In Fairytale, presentato in Concorso al 75esimo Festival di Locarno, Aleksandr Sokurov continua a interrogare i volti e i corpi del Potere, inquadrandone lo stato terminale attraverso un'estetica che si tende tra il linguaggio della Commedia dantesca e le illusioni della tecnologia "deepfake".
LOCARNO 75: FUOCO NELLA SORGENTE
Presentato nella sezione Fuori Concorso al 75esimo Festival di Locarno, Nuit Obscure – Feuillets sauvages porta al grado zero le strategie di controllo del reale per trovare nello sguardo non un’occasione di possesso ma di testimonianza.
LOCARNO 75: LE CATENE DELLA COLPA
Conçeicão cerca un’immagine con cui sintetizzare il trauma della violenza coloniale: la trova nel punto più inaspettato del linguaggio d’autore, inventando un nuovo punto di ingresso nel racconto storicizzato del conflitto angolano.
BELLARIA FF 40: SPARTIVENTO
Il nuovo film di Marco Piccarreda, da poco premiato al Bellaria Film Festival, racconta con coraggiosa delicatezza il legame di cura tra una nonna e suo nipote, esplorando desideri poco narrati in un'Italia torrida e indolente.
BELLARIA FF 40: ALCARRAS
Il film di apertura del Bellaria Film Festival, già vincitore dell'Orso d'oro al Festival di Berlino, conferma Carla Simon come una delle registe più interessanti del panorama contemporaneo e una delle più lucide interpreti dei traumi del proprio paese, la Spagna.
IFFR 22: INCOMPIUTEZZA IRRAGGIUNGIBILE
Una ricognizione della nuova edizione dell'International Film Festival Rotterdam, tenutasi dal 26 gennaio al 2 febbraio, per orientarsi nel selvaggiamente diseguale panorama festivaliero internazionale, di cui questa storica manifestazione continua a essere un imprescindibile faro.
PETITE MAMAN
Nella sua ultima opera Céline Sciamma quasi abusa dell'immagine-affezione, con lo scopo di eludere il conflitto con il mondo esterno per concentrarsi su quello interiore, stanato con sguardi e risposte fuori campo.
WHAT DO WE SEE WHEN WE LOOK AT THE SKY?
Il film di Alexandre Koberidze, presentato in concorso alla 71ª Berlinale, conferma uno dei talenti più puri del cinema internazionale, capace di creare un affresco miracoloso in cui lo stupore della visione rimane intatto come di fronte a un incantesimo.
RE GRANCHIO
Attraverso un'operazione quasi fantasmagorica che ricuce il presente con il passato, Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis elevano le potenzialità di un racconto orale fino a raggiungere le vette di una mitologia senza tempo.