BELLARIA FF 42:
LUDENDO DOCET /
IL RE FANCIULLO

Davide Rostellato, Ignazio Ligani

L'ultimo film di Luca Ferri è un invito sovversivo e scherzoso a riflettere sulla dicotomia critico-regista, mentre il primo lungometraggio di Alessandra Lancellotti è un racconto biografico che alterna formati, scomponendo più storie e ricombinandole tra loro, in un’ottica di arte mai conciliante.

BELLARIA FF 42:
SONG OF ALL ENDS /
HORKOS

Stefania Chiappetta, Filippo Foscarelli

Le immagini in bianco e nero del film di Giovanni C. Lorusso uniscono il tempo del racconto visivo alle azioni dei personaggi, mentre quelle in pellicola di Marta Anatra riscrivono le regole del documentario di inchiesta attraverso una riflessione sul contrasto tra artificio e natura.

CANNES 77:
ANORA

Emanuele Sacchi

Premiato con la Palma d'oro, il film di Sean Baker ripropone la divisione netta e incolmabile tra chi possiede e chi è posseduto, tra chi ha comprato la licenza di vivere la vita senza un game over e chi si illude di poter scalare posizioni in una verticalissima società capitalista.

CANNES 77:
GRAND TOUR

Daniela Persico

Raccontato in due tempi, due punti di vista dello stesso viaggio, il film di Miguel Gomes espande l’idea alla base della sua opera, costruendo una metafora aperta sul rapporto tra cinema e reale, e rinnovando il suo atto di fiducia verso l'interpretazione attiva dello spettatore.

CANNES 77: FORME CHIUSE
E SCLEROSI D’AUTORE

Leonardo Strano

Una riflessione trasversale sugli ultimi film di Quentin Dupeiux, Sergei Loztnisa e Yorgos Lanthimos, per evocare il pericolo dell'autorialismo a forma chiusa e delle invisibili scatole cognitive prodotte dal mercato dell'arte cinematografica.

CANNES 77:
MEGALOPOLIS

Marco Grosoli

Tra gigantismo e miniatura, Francis Ford Coppola riscrive le coordinate del cinema contemporaneo, tornando alla regia dopo tredici anni per mostrare agli spettatori l’essenza dell’immagine cinematografica: lo spazio come forma utopica contraria al tempo.

CANNES 77: BIRD

Presentato nel Concorso Ufficiale del 77° Festival di Cannes, Bird di Andrea Arnold corona un percorso di ricerca trentennale tra sconfinamenti ed estetica dell'erranza.

BELLARIA FF 42:
IL TEMPO VERTICALE

Pier Giovanni Adamo

Una lettera a Giuseppe M. Gaudino e Isabella Sandri, tra i protagonisti di Controcampo italiano, all'indomani dell'emozionante proiezione di Giro di lune tra terra e mare.

BELLARIA FF 42:
QUELL’ESTATE CON IRÈNE

Marco Longo

Tra Rohmer e Antonioni, l'opera seconda di Carlo Sironi è un racconto al femminile sull'adolescenza e sulla transitorietà della vita, che si aggrappa, come le sue protagoniste, all'istinto di dirsi vivi nel mondo.

BELLARIA FF 42:
ANIMALE | UMANO

Alberto Diana

Pur essendo costruito con gli ingredienti tipici del coming-of-age adolescenziale, Animale | Umano, opera prima di Alessandro Pugno, appare come un vero e proprio saggio sulla morte capace di costruire un immaginario narrativo e visivo lontano dalla norma del cinema italiano contemporaneo.