CANNES 76: THE ZONE OF INTEREST

Davide Palella, Leonardo Strano

Filmidee propone una conversazione aperta sul nuovo film di Jonathan Glazer, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 76esimo Festival di Cannes: un'opera epocale e avanzata, che si confronta con il problema etico della rappresentazione per mettere in scena il ricordo dello sterminio e l’eternità della violenza.

BFF: IL CINEMA DI FABRIZIO FERRARO

Mario Blaconà

Il cinema di Fabrizio Ferraro è un meraviglioso corpo estraneo nel cinema italiano, una collezione di opere che mostrano un'altra esistenza dell'immagine in movimento. In occasione del tributo dedicatogli dal Bellaria Film Festival, gli abbiamo fatto qualche domanda.

OLTRE LA MALINCONIA:
IL CINEMA DI PHILIPPE GARREL

Marco Grosoli

In attesa di vedere il suo ultimo film, Le grand chariot, al Bellaria Film Festival, riattraversiamo la filmografia di uno dei registi più importanti della storia del cinema. Dalla Nouvelle Vague a Freud, passando per lo sperimentalismo, gli anni Ottanta e Renoir.

A24: (DIS)FARE
IL MITO

Leonardo Strano

Alla vigilia degli Academy Awards 2023, una riflessione sulla società di distribuzione e produzione A24, dal suo programma estetico alla sua mitologia indipendente, passando per la sottile e pervasiva formattazione del gusto cinefilo.

DE HUMANI CORPORIS FABRICA

Alberto Diana, Davide Palella

Dopo il passaggio al Festival dei Popoli, l'ultimo film di Paravel e Castaing-Taylor continua a interrogare a distanza. Filmidee presenta un approfondimento con una recensione del film e un'intervista ai suoi autori: quali sono i limiti del linguaggio?

PACIFICTION

Davide Palella, Mario Blaconà

Nel suo ultimo irriducibile capolavoro presentato in concorso al 75° Festival di Cannes, Albert Serra mette in scena una lenta quanto inesorabile apocalisse tropicale alla quale noi tutti siamo chiamati a rispondere.

LA LIGNE

Martina Arrigoni

Nonostante una maggiore fragilità rispetto ai film precedenti, Ursula Meier riconferma l’importanza di uno sguardo che si interroga sul concetto dei ruoli all’interno dell’infrastruttura familiare.

L’ELEFANTE BIANCO

Leonardo Strano

Una riflessione sulla ricattatoria teoria dello spettatore proposta da Damien Chazelle sotto le spoglie di uno spettacolo che non ha nulla dello shock percettivo rivendicato dai cineasti che ad Hollywood provano a inventare spettatori nei loro blockbuster d’avanguardia.

INDOCILI: PYRALE

Carlotta Centonze

Una ricchissima conversazione con Roxanne Gaucherand, regista del visionario Pyrale: ibrido tra documentario e finzione, il film indaga l'ambivalenza inquieta e la natura effimera del desiderio.

ESPLORARE IL MISTERO

Emiliano Dal Toso

Di nuovo in sala in versione restaurata, Strade perdute di David Lynch ragiona sul cinema come mezzo espressivo che oltrepassa i limiti del reale e l’immaterialità del sogno. Un film di ipnosi e suggestioni, travestito da melò-noir altamente passionale.