IL CORPO DELLA MEMORIA
La seconda giornata di Venezia 75 schiera in concorso l'eccellente Roma di Alfonso Cuarón, già tra i favoriti al Leone d'Oro, e l'affilato The Favourite di Yorgos Lanthimos. Convince meno il raggelato The Mountain dell'americano Rick Alverson.
NOSTALGIA DEL FUTURO
La 75ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si apre con l'atteso First Man di Damien Chazelle, un viaggio sulla Luna non totalmente a fuoco, mentre nelle Giornate degli Autori l'onore tocca a Rithy Panh, che porta il proprio cinema verso nuovi territori di rivelazione.
ALL’OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE
Presentato in concorso a Venezia 74, Mektoub, My Love di Abdellatif Kechiche è il suo film più affascinante e complesso, racconto di formazione nello sguardo del giovane Amin, sedotto dalle donne e desideroso di riuscire a immortalare la vita.
UNPOLITICALLY CORRECT
Tra i migliori titoli del concorso veneziano, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri conferma il talento drammaturgico di Martin McDonagh e restituisce, in un disinvolto ma riuscito gioco combinatorio fra i generi, un piccolo paradigma provinciale degli Stati Uniti contemporanei.
LA NUIT OÙ J’AI NAGÉ
Presentato a Venezia nella sezione Orizzonti, il film di Damien Manivel in coppia con Kihei Igarashi concilia il fascino rarefatto delle graphic novel con la perfetta padronanza di un tempo filmico capace di spalancare la memoria.
I LIBRI E NOI
Con Ex Libris: The New York Public Library, presentato in Concorso a Venezia 74, l’ottantasettenne Frederick Wiseman prosegue il suo esame delle pratiche e delle strutture pubblico-private che puntellano la democrazia statunitense.
L’ECO DI UNA COSCIENZA
L'ultimo film di Robert Guédiguian, presentato in concorso a Venezia, declina una storia umana e un'idea di cinema in aperta collisione con la contemporaneità: quando la sopravvivenza sembra la migliore delle ipotesi, la vita richiama ai valori di lotte perdute.
IL CUPIO DISSOLVI DI PADRE TOLLER
Ignorato dalla giuria veneziana, First Reformed segna un nuovo punto apicale nella talvolta discontinua vena di Paul Schrader, riproponendo i temi centrali del suo cinema e un protagonista tormentato degno di Travis Bikle o Mishima.
SIC 2017: ADOLESCENZA INQUIETA
La 32ª Settimana Internazionale della Critica ha visto quest'anno a Venezia un numero interessante di opere dedicate all'adolescenza: Pin cushion di Deborah Haywood, Team Hurricane di Annika Berg e Sarah joue un loup-garou di Katharina Wyss mostrano pregi e compromessi nell'affrontare il racconto di un'età conflittuale.
VENEZIA 73: DIO GUARDA MA DORME ANCORA
Leone d'oro, The Woman Who Left consacra il lavoro di Lav Diaz, luogo di ricostruzione di una storia delle Filippine ma anche di decostruzione del cinema stesso.