SITUAZIONE CRITICA
Ogni festival, ogni rivista, ogni università si domanda “Quale è il futuro della critica cinematografica nell’era di Internet?”. Per l'autore di The Story of Film si tratta di una rivoluzione sopravvalutata.
REVUE DES REVUES: CINEMA ITALIANO E CRITICA FRANCESE NEGLI ANNI ’50
Il cinema italiano come cartina tornasole della critica francese negli anni Cinquanta. Uno sguardo sulle piccole riviste specializzate: tra il fascino per il “popolare” e la propensione autorialista.
DA ROMA A PARIGI
Luigi Zampa in occasione dell'uscita di Signori in carrozza! parla dei suoi film e della situazione del cinema italiano di inizio anni Cinquanta: nessuna scuola nazionale ma personalità ben distinte tra loro.
INTERVISTA A LUCIANO EMMER
Entretien in stile amichevole a un regista che sembra essere uno dei nuovi grandi del cinema italiano. L'irresistibile sorriso da giovane attore di colui che s'impone come l'autore della “verità umana”.
UN GIORNO DELLA VITA
Una recensione di Domenica d'agosto di Luciano Emmer. Non un film qualsiasi, per chi scrive, ma il “trionfo del realismo”, compimento di un percorso intrapreso dal cinema italiano del dopoguerra.
COTTAFAVI, O IL NEO-MELODRAMMA
Vittorio Cottafavi, un cineasta ancora poco conosciuto e apprezzato nel panorama critico francese che andrebbe riscoperto. A partire dal suo caso, il critico riflette sulla conoscenza frammentaria della Storia del cinema.
NELLA MACCHINA DEL TEMPO
Prima dell'alba, Prima del tramonto e Before Midnight. La trilogia con Ethan Hawke e Julie Delpy rappresenta un esperimento unico nella storia del cinema americano. Con echi di Rohmer e Sautet.
CLASS ENEMY
Biček gira un film claustrofobico, chiuso nelle trincee dell’edificio scolastico, in cui i conflitti verbali e fisici determinano il ritmo di una faida logorante che non può produrre alcun vincitore, ma solo vinti.
LOCKE
Steven Knight dà vita a un "one man movie" in cui l'uomo è capace di affrontare la propria catarsi. Girato quasi in tempo reale, un viaggio in auto da Birmingham a Londra, in un'escalation di distruzione psicologica.
FARE CINEMA È UNA QUESTIONE DI FEDE
Filmare come atto di fede. Intervista al vincitore dell'ultimo Festival di Locarno: 440 ore di girato e un anno e mezzo per il montaggio, Historia de la meva mort è il punto di partenza per una ricognizione nell'arte di Albert Serra.