KNIGHT OF CUPS

Jacopo Favi

Terrence Malick racconta la Storia sbarazzandosi delle storie, fluttuando in una distesa liquida, dove le immagini, distinte ma indiscernibili, affiorano come estremità di iceberg congiunti solo in profondità.

IL SEGRETO DEL SUO VOLTO

Daniela Persico

Una giovane di origini ebraiche torna sfigurata dai campi di sterminio e vaga tra le macerie alla ricerca del perduto amore. Nel film di Petzold i fantasmi dell'Olocausto si aggirano in una trama dal sapore hitchcockiano.

LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE

Giuseppe Canonico

Isao Takahata attinge a piene mani dal folklore, trasponendo il racconto popolare “Taketori monogatari”, per illustrare un meraviglioso e struggente racconto di crescita dalle tinte pastello, capolavoro del cinema d'animazione.

FOXCATCHER

Andrea Lavagnini

Bennet Miller gira, a oggi, il suo miglior film, ispirato alla tragica vicenda dei due fratelli Schultz, campioni di lotta libera, e del folle magnate John du Pont. Una sinfonia tragica sul potere dei soldi e l'annullamento del corpo.

BIRDMAN

Lorenzo Pedrazzi

Trionfatore agli ultimi Oscar, il film di Iñárritu è un tour de force di virtuosismi registici, perennemente in bilico tra gloria e fallimento, tra intuizioni brillanti ed esiti stucchevoli. Tanto ambizioso quanto sopravvalutato.

NATIONAL GALLERY

Marco Longo

Frederick Wiseman trasfigura l’omaggio alla grande Storia dell’Arte in una riflessione aperta sul presente dello sguardo, per mezzo di un intenso dialogo tra le opere esposte e gli avventori del museo.

UNA NUOVA AMICA

Francesca Monti

Tratto da un racconto di Ruth Rendell, il “film transgender” di François Ozon è percorso da un tema che da sempre alberga nel suo cinema: quello dell’ambiguità sessuale come momento di riscoperta del sé.

15 FILM [2000>2015]

Filmidee

15 opere uniche e radicali per raccontare un quindicennio all'insegna del cinema del reale. Le nuove forme di una pratica documentaria all'inseguimento di un presente in perenne movimento.

MORFOLOGIE

Gianluca Pulsoni

Casting a Glance e RR di James Benning: due film complementari per tipologia di oggetto e per asse di interesse. Temporalità e spazialità i cardini su cui opera lo sguardo sul paesaggio del cineasta americano.